Sangallo Palace

LA CITTA’ D’ARTE NELL’HOTEL

Il rapporto tra la città ed il Sangallo Palace inizia dalla facciata d’ingresso, dove colonne e rosoni richiamano i ritmi dei frontali delle chiese e palazzi di Perugia.
Entrando, il grande ambiente ovale ti riporta alla piazza: il luogo dedicato istintivamente agli incontri e alla socializzazione.
Ricordano il Collegio della Mercanzia i motivi “quadrettati” presenti nell’area di ingresso. Nella hall il tuo sguardo può afferrare i frammenti ricostruiti di cornici, colonne, trabeazioni; sono i principali motivi che hanno sottolineato i periodi storici di Perugia, dall’etrusco, al romanico, al medievale.
Un attimo di attesa per l’ascensore e l’occhio si sofferma sulle lesene e sui ritmi architettonici esterni che hanno caratterizzato i principali monumenti di Perugia dal 1500 al 1700.
Nel corridoio che percorri per accedere alla tua stanza ti saluta il personaggio di un’opera del Perugino; un’occasione per osservare ancora da più vicino alcune delle eleganti e sofisticate figure che animano la Galleria Nazionale dell’Umbria.
Nella tua stanza ti accolgono i particolari dei dipinti del Perugino e del Pinturicchio e le armoniche decorazioni lignee del Collegio del Cambio, riprese ed interpretate nelle cornici del letto e degli altri arredi.
L’albergo mantiene fede al suo rapporto integrato con la città con la sua ubicazione nel centro storico a ridosso della Rocca Paolina progettata nel 1540 per volontà papale dall’architetto Antonio da Sangallo il Giovane. Da qui il suo nome.